Come cucinare gli spinaci

Come cucinare gli spinaci
Come cucinare gli spinaci

Lo spinacio (meglio conosciuto nella sua forma plurale: spinaci) è una pianta erbacea originaria dell’Asia, ricca di vitamine, sali minerali e fibre.
Curiosità: sebbene gli spinaci siano tra gli ortaggi con il maggior contenuto di ferro, non sono assolutamente tra i vegetali più ricchi di questo prezioso minerale. Inoltre, a causa della compresenza di altre sostanze, il ferro contenuto negli spinaci non è facilmente assimilabile dall’organismo umano. In caso di anemia, quindi, meglio consumare lenticchie, semi di girasole o ceci, che ne contengono molto di più.

Dal sapore delicato eppure caratteristico, gli spinaci sono tra gli ortaggi più apprezzati e utilizzati. Spesso acquistati surgelati in cubetti, sono oramai disponibili anche imbustati già puliti. Ma pulire gli spinaci non è così difficile, quindi perché non saltare un paio di passaggi delle filiera e provvedere da soli?
Scegliere la verdura fresca e saperla utilizzare è un modo bellissimo di volersi bene e concedersi un alimento più sano e sicuro. Inoltre i prodotti freschi hanno tutto un altro sapore… E allora impariamo insieme come pulire gli spinaci

pulire spinaci

Come pulire gli spinaci

Gli spinaci sono un ortaggio molto delicato, ma fortunatamente facile da pulire.
Consiglio: se possibile, pulite gli spinaci subito prima di utilizzarli, perché una volta puliti appassiranno più velocemente.

Il procedimento è diverso a seconda se le foglie sono molto giovani e piccole, o meno, ma in entrambi i casi il primo passo, ovviamente, è quello di eliminare la radichetta terrosa, quella sorta di picciolo comune, ovvero quell’estremità che tiene unite le foglie a ciuffetti.

 

Se le foglie sono di dimensioni ridotte potete procedere direttamente al lavaggio.

Se invece le vostre foglie sono meno piccole e tenere, è necessario eliminare anche le costole dure, almeno dalle foglie più esterne.
Per farlo, mantenete la parte più verde della foglia con una mano e, con l’altra, tirate il gambo verso la punta della foglia, fino a staccarne almeno la parte più spessa.

A questo punto potete procedere con il lavaggio, ripetuto più volte, sotto l’acqua corrente in modo da eliminare tutti i residui di terriccio. Potete anche immergere le foglie in una ciotola di acqua fresca, muovendole delicatamente con la mano, cambiando l’acqua un paio di volte.
La fase del lavaggio sarà finita quando l’acqua resterà completamente limpida e pulita.

Ecco, i vostri spinaci sono pronti, ora dovete solo scegliere come utilizzarli.

Come cucinare gli spinaci

Iniziamo col dire che se avete spinaci dalle foglie giovani, piccole e tenere, potete consumarli anche crudi, magari preparando una bella insalata mista.
Ricordate: mangiare verdure crude solitamente consente di ottimizzare al massimo l’assimilazione delle sostanze nutritive.

Se invece avete deciso di cucinare i vostri spinaci, vediamo come fare.
Come sempre, il modo migliore è cuocerli a vapore, in modo da mantenere intatto, per quanto possibile, il contenuto di nutrienti.
Se preferite gli spinaci lessi, tenete presente che grazie all’alto contenuto di acqua delle foglie fresche, non c’è bisogno di aggiungere altra acqua: basta metterli nella pentola grondanti d’acqua dopo il lavaggio. Salate, coprite con un coperchio e cuocete. Una volta finita la cottura (basteranno pochi minuti), scolateli, fateli raffreddare e strizzateli.
Consiglio: pressateli un po’ con le mani in modo da farne entrare di più: possono entrarne molti più di quanto potrebbe sembrare al primo sguardo, in quanto le foglie si ammorbidiranno in fretta.
Trucco: con questa stessa tecnica, possono essere cotti anche direttamente in padella.

Una volta cotti, possono essere conditi semplicemente con olio e limone, o utilizzati per le varie ricette: sbizzarritevi con risotti, rustici e, perché no, anche dolcetti.

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