Come friggere

Come friggere
Come friggere

La frittura è una metodologia di cottura degli alimenti che prevede l’ immersione degli stessi all’interno di sostanze grasse quali olio, strutto, burro e margarina, portate a temperature molto elevate (170°-180°). Questo tipo di cottura affonda le sue origini nel passato, già nell’antica Roma infatti si era soliti friggere. Le scuole di pensiero sono tante e non è facile orientarsi, cerchiamo quindi di consigliarvi al meglio per ottenere una frittura perfetta.
In passato, e ancora oggi in determinate regioni italiane la metodologia di frittura preferita era in grassi animali come strutto e burro che hanno il vantaggio di conferire agli alimenti un delizioso sapore, ma lo svantaggio, non trascurabile, di rilasciare sostanze dannose ad elevate temperature, pertanto è consigliabile optare per questo tipo di grassi solo in occasioni eccezionali, di festa o quando la ricetta lo prevede espressamente ( es. chiacchiere, zeppole ecc..)

Preferite dell’olio d’oliva o di semi di arachidi, che ben tollerano le elevate temperature. Al fine di ottenere una frittura croccante ed asciutta prestate attenzione al cosiddetto “punto di fumo”, ovvero, prima di immergere l’alimento nell’olio assicuratevi che non si stia sprigionando del fumo, in quel caso infatti la frittura assumerebbe un sapore sgradevole. Per orientarvi al meglio, sappiate che l’olio d’oliva ha il suo “punto di fumo” raggiunti i 190° e se considerate che con i normali fornelli di casa in genere si raggiungono 150°-160° potete stare più che tranquilli, l’olio di semi invece è molto meno stabile. Una volta scelto il tipo d’olio versatelo in una padella ampia, il segreto per un’ottima frittura infatti è che gli alimenti siano ben distanziati tra loro.

Abbiate anche cura di asciugare gli alimenti al meglio prima di immergerli nell’olio caldo, al fine di evitare fastidiosi schizzi. L’olio deve essere caldo al punto giusto, per regolarvi potete controllare sul display della friggitrice, con l’aiuto di un termometro da cucina o più semplicemente fare una prova con un piccolo pezzetto dell’alimento, se scurisce troppo in fretta la temperatura è eccessivamente alta, pertanto abbassate la fiamma.

A seconda del tipo di alimento potete optare per una frittura semplice, con farina o in pastella.
Se dovrete friggere ad esempio delle patate, che ben sopportano il calore e non si spappolano facilmente potrete immergerle in olio direttamente, se invece dovete friggere alimenti delicati come verdure, molluschi ecc. allora è consigliabile che le passiate prima nella farina, rimuoviate l’eccesso e procediate come di consueto.
Potete optare anche per una squisita panatura, immergendo prima l’alimento (infarinato) nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato, anche 2 volte, per conferire maggiore croccantezza. Per rendere i cibi ancora più golosi è possibile anche preparare una pastella ad esempio sbattendo i tuorli d’uovo ed un pizzico di sale con la frusta, aggiungere poi del latte freddo e mescolare. Unite quindi gli albumi montati a neve ed incorporare dal basso verso l’alto.
Intingete gli alimenti nella pastella e friggere.
Se vi aggrada potete arricchire la vostra pastella con erbe aromatiche, scorze di limone, liquore ecc.. a seconda del tipo di ricetta che andrete a realizzare.
Dopo aver fritto adagiate i vostri alimenti su della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso, salate e servite.

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