Come preparare una marinata

Come preparare una marinata
Come preparare una marinata

La marinatura è una tecnica utilizzata in cucina molto efficace e semplice che ha lo scopo di rendere più saporiti e teneri gli alimenti crudi. La tecnica consiste nel far riposare gli ingredienti in un composto liquido che contiene diverse sostanze aromatiche e che può essere personalizzato in base alle preferenze di gusto o al risultato desiderato.

A cosa serve marinare i cibi?

Questo metodo è spesso utilizzato per condire gli alimenti senza dover ricorrere a grassi aggiuntivi, il che lo rende particolarmente adatto per coloro che prestano attenzione alla propria alimentazione o seguono diete specifiche. La marinatura è efficace anche per mitigare sapori intensi di determinati cibi, come ad esempio nel caso della selvaggina.

Un altro scopo fondamentale della marinatura è quello di ammorbidire gli alimenti. Trattandoli con una marinata a base acida, le proteine si denaturano, facendo sì che la carne (o altro alimento) diventi più tenera e pronta ad assorbire i sapori degli aromi scelti per la marinata stessa.

Quali sono gli alimenti che si possono marinare?

La marinatura è un metodo versatile, applicabile a un'ampia varietà di ingredienti crudi, tra cui carne, pesce e verdure. Per la carne, non ci sono limiti alla tipologia che si può utilizzare in questo processo: da quella di selvaggina a quella bianca, passando per la carne secca fino a quella rossa.

Generalmente, la marinatura è una tecnica adatta a tutti i tipi di pesce, e per chi desidera saperne di più su come eseguire un'efficace marinatura del pesce, suggeriamo di consultare la nostra guida dettagliata al riguardo: come marinare il pesce.

Per le verdure, l'opzione di marinarle è ugualmente valida e si adatta a qualsiasi preferenza. Tuttavia, alcune delle verdure che si prestano meglio a questo trattamento e che sono particolarmente consigliate includono zucchine, cetrioli, carote, pomodori e finocchi, poiché la loro struttura e sapore si fondono ottimamente con i profumi e gli aromi della tavola.

Come si prepara la marinatura?

Gli ingredienti

Per marinare un alimento sono necessari principalmente tre tipi di elementi: componenti acidi, oli e aromi. L'olio più comunemente impiegato è l'olio extravergine d'oliva, a meno che non siano presenti istruzioni specifiche da seguire secondo alcune ricette particolari.

Per quanto concerne la componente acida, è possibile giocare con differenti opzioni: aceto, vino, birra o succhi di agrumi come il limone possono essere utilizzati per apportare una dimensione di gusto più complessa.

I possibili aromi da incorporare sono innumerevoli e offrono spazio a personalizzazioni creative: si possono scegliere erbe fresche o secche (rosmarino, salvia, prezzemolo, menta), varietà di spezie (pepe, cannella, paprika, curcuma, peperoncino, curry) o includere ingredienti come aglio, cipolla, sedano e carote. Non mancano le opzioni di aggiungere diverse salse per arricchire ulteriormente il profilo aromatico della marinatura, come yogurt, salsa di soia, salsa barbecue o salsa Worcestershire.

Procedimento

Iniziate la preparazione delle marinature predisponendo gli ingredienti richiesti dalla ricetta: se previsto, pulite, lavate e tritate finemente gli elementi solidi. Disponete i liquidi in un contenitore adeguatamente capiente, inserite gli ingredienti solidi e mescolate per ottenere un composto omogeneo.

Successivamente, se indicato dalla ricetta, procedete con la pulizia e il taglio degli alimenti che desiderate marinare. Posizionateli nel recipiente e ricopriteli uniformemente con la marinatura, servendovi di un pennello da cucina per spalmare o utilizzando le mani per un contatto più diretto.

Sigillate il contenitore con pellicola trasparente o con un coperchio e riponete in frigorifero per il tempo suggerito dalla ricetta o in base al tipo di alimento che state marinando. Dopo il periodo necessario di riposo in frigorifero, eliminare la marinata eccedente dall'alimento (a meno che la ricetta non specifichi altrimenti) e procedere con il metodo di cottura prescelta o consumare il cibo direttamente, come avviene nel caso delle verdure marinate o delle alici marinate.

I tempi necessari per la marinatura possono variare notevolmente a seconda del tipo di alimento che si vuole marinare, nonché dalle dimensioni del taglio e dagli ingredienti specifici utilizzati nella marinata. Di seguito una guida indicativa molto utile per determinare la durata ottimale per la marinatura:

Rispettare questi intervalli temporali consente agli ingredienti di assorbire i sapori e le proprietà della marinata, migliorando sia la consistenza che il gusto del piatto.

Trucchi e consigli

Per realizzare una marinatura perfetta, ci sono alcuni consigli e astuzie da tenere in considerazione. Ecco come fare per ottenere il massimo dal vostro processo di marinatura, senza incorrere in errori:

  • Scegliere il contenitore giusto: evitare di preparare la marinata in recipiente di plastica o metallo che, a lungo andare, potrebbero rilasciare sostanze nocive. Optare per contenitori di vetro, ceramica, porcellana o pyrex che sono sicuri e non reagiscono con gli ingredienti acidi.
  • Conservazione: la marinata deve essere tenuta in frigorifero per evitare che gli ingredienti si deteriorino e diventino non commestibili.
  • Coprire bene: durante il riposo in frigorifero, assicurarsi di coprire il contenitore per impedire che gli ingredienti assorbano odori esterni.
  • Attenzione alla temperatura: rimuovere il contenitore dal frigo solo quando si è pronti per cucinare.
  • Attenzione ai tempi: non prolungare in modo eccessivo il periodo di marinatura per non rischiare di rovinare la consistenza degli alimenti, rendendoli molli e friabili.
  • Copertura completa: accertarsi che i cibi siano completamente immersi nella marinata.
  • Gestire gli alimenti surgelati: se si prevede di marinare cibi congelati è consigliato scongelarli poco prima della marinatura.
  • Evitare la cottura nella marinata: a meno che la ricetta non lo indichi espressamente, evitare di utilizzare la marinata come liquido di cottura. Eliminare accuratamente il liquido di marinatura dagli alimenti e, se richiesto, lavarli sotto acqua corrente prima di procedere con la cottura, eventualmente utilizzando dell’olio fresco.
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