Come pulire i porri

Come pulire i porri
Come pulire i porri

Il porro è una pianta erbacea, molto utilizzato in cucina, spesso in sostituzione della cipolla e/o per insaporire minestre e condire piatti più o meno elaborati, in molti li utilizzano come contorno dopo averli bolliti, conditi con olio e aceto, o ancora cucinati al forno.

La parte utilizzabile del porro sono le foglie cilindriche bianche e se particolarmente tenera, anche la parte verde, la quale solitamente viene eliminata. Il porro è un valido alleato per la dieta, grazie alle sue proprietà diuretiche ed allo scarsissimo contenuto di calorie. Chiaramente prima di cucinarlo dovremo prepararlo, vediamo quindi come fare.

Come pulire il porro

Sciacquate il vostro porro sotto l' acqua corrente per eliminare eventuali tracce di terriccio.

A questo punto trasferite il porro su un tagliare ed impugnate un coltello ben affilato e dal manico robusto, in modo tale da evitare che vi scivoli via.

Tagliate quindi la parte verde.
1 taglare foglie esterne

Poi eliminate l'estremità inferiore, la parte con la radice
2 tagliare le radici

Effettuate un leggero taglio longitudinale e eliminate le prime due foglie esterne
3 tagliare parte esterna

Tagliare il porro a rondelle o a mezzaluna o tritatelo.
5 tagliare porro
6 porro tagliato

Uno dei tagli più utilizzati per la preparazione del porro è il taglio a rondelle, si tratta semplicemente di affettare la parte bianca del porro, nello spessore desiderato, ottenendo così tanti anellini, che apriremo poi con le mani, per facilitarne la divisione.

Possiamo tagliare il porro anche a forma di mezza luna, praticando una netta incisione verticalmente, seguendo tutta la lunghezza del porro, dividendolo in due, quindi riprendete il coltello e tagliatelo in orizzontale nello spessore desiderato, ottenendo in questo modo tante mezze lune.

Se intendete invece preparare un semplice trito, magari per soffriggerlo in olio come fareste per la comune cipolla, vi basterà praticare 3-4 incisioni verticali, seguendo tutta la lunghezza del porro, per poi procedere ad affettare in orizzontale, ottenendo in questo modo, tanti piccoli tocchetti di porro.

Infine, se desiderate tagliare il vostro porro a strisce, dovrete prima dividerlo in due metà, poi procedere a “sfogliarlo”, prendete quindi 2-3 foglie alla volta e sovrapponetele sul tagliere, quindi ripiegatele su loro stesse il più possibile e tagliatele a strisce, otterrete così degli sfiziosi “fili” di porro.

Come cucinare il porro

Potete tritarlo e utilizzarlo come base per il soffritto al posto della cipolla oppure stufarlo in padella per utilizzarlo come contorno oppure come condimento per pasta o torte salate.
Potete sbollentarlo e utilizzarlo per creare un secondo piatto, polpette o sotto forma di sformato con la besciamella. O ancora preparare con esso delle minestre o una vellutata.
Non buttate via le cime verdi e utilizzatele per impreziosire il brodo vegetale.

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