Come riciclare il pandoro

Come riciclare il pandoro
Come riciclare il pandoro

A Natale l’Italia si divide tra gli amanti del pandoro, il classico dolce natalizio di origine Veronese, e quelli del panettone milanese: personalmente, non essendo un’amante dei canditi, preferisco il pandoro. Nonostante questo, finite le feste natalizie, può capitare di ritrovarsi avanzi di pandoro che non si sa come consumare: talvolta ci ritroviamo in casa addirittura pandori interi, ancora confezionati, perché magari ne abbiamo ricevuti tanti in dono e non sappiamo come smaltirli. Ovviamente di buttarli non se ne parla (gli sprechi non piacciono a nessuno!), pertanto vediamo come riciclarli.

La difficoltà principale nello smaltire questo dolce natalizio è data dal dover consumare ancora e ancora sempre lo stesso tipo di dolce. Si dà il caso, però, che questo dolce sofficissimo, sia talmente buono già solo con la sua semplice spolverata di zucchero a velo, che, tanto per dirne una, potreste sfruttarlo per una saporita colazione, magari accompagnato da un bel bicchiere di latte e caffè. Per renderlo più sfizioso e goloso, potete scaldarlo nel forno o addirittura tostarlo su una piastra o usarlo per preparare degli ottimi french toast.

Ma se siete proprio stufi e volete reinventarlo in qualcosa di diverso, magari per presentarlo in modo carino ai vostri ospiti, potete liberare la fantasia e sfruttare la sua versatilità per dar vita a nuove deliziose ricette.

pandoro-fette

Come riciclare il pandoro

Fortunatamente il pandoro, come già accennato, è piuttosto delicato di sapore e pertanto molto versatile. Potete infatti abbinarlo a qualsiasi tipo di sapore, creando abbinamenti di tutti i tipi, senza timore di sbagliare: grazie al suo gusto semplice e vaniglioso si sposerà bene con qualsiasi ingrediente, dal cioccolato, alla frutta, al formaggio!

Se il pandoro da riciclare è ancora intero, un modo carino e molto semplice per servirlo è quello di preparare un golosissimo pandoro farcito. Una volta tagliato il pandoro a fette in senso orizzontale, per la farcitura potete spaziare come preferite, scegliendo liberamente in base al vostro gusto tra creme più o meno delicate, nutella, o anche della semplicissima panna montata, abbinandoci frutta (fresca, secca o candita) cruda o cotta, o cioccolato (fondente, bianco, al latte o addirittura Kinder) in gocce, pezzi o scaglie. Potete scegliere se farcire tutti gli strati, per poi tagliare lunghe fette individuali, o uno strato sì e uno no, per creare dei tramezzini di pandoro, e decidere liberamente se posizionare le fette in maniera ordinata o piuttosto sfalsate, come ho fatto io: il vostro pandoro farcito vi farà comunque fare bella figura.

Un’ altra idea carina per smaltire i vostri pandori avanzati è quella di preparare delle semplici coppette di pandoro con crema al mascarpone o addirittura un vero e proprio tiramisù pandoro. Che preferiate la versione classica, fruttata o una ancora più golosa, il vostro tiramisù con pandoro sarà semplice da fare, di sicuro effetto e naturalmente super-delizioso!

Se vi piace il genere, potreste anche preparare una sorta di budino di pandoro: riducete il 250 g di pandoro in pezzetti e bagnatelo con rum, marsala o un altro liquore a vostra scelta e lasciatelo ammorbidire. Nel frattempo portate a bollore sul fuoco 300 ml di latte, cannella e buccia di limone grattugiato. Unitevi 2 tuorli lavorati con 80 g di zucchero ed incorporate anche il pandoro. Versate il composto in uno stampo per budino da 20 cm. Disponete questo stampo all’ interno di una teglia più grande che riempirete prima per ¾ con dell’ acqua per cuocere a bagnomaria. Quindi infornate a 200°C per circa 40 minuti. Trascorso il tempo utile, capovolgetelo su un piatto da portata e servite, magari con una salsa al cioccolato e della panna montata.

Se invece vi sentite particolarmente creativi e pieni di voglia di pasticciare in cucina, perché non preparare qualcosa di ancora più elaborato? Charlotte o zuccotto, tartufini o cake pops, semifreddi, crumble, zuppa inglese o addirittura cioccolatini farciti o biscotti ripieni sono solo alcune delle ricette che potete realizzare con gli avanzi di pandoro. Siate creativi, o prendete spunto dalle mie ricette, facili da fare grazie alle foto passo-passo e realizzate ricette simpatiche e golose per i vostri bambini, i vostri ospiti o semplicemente per fare una coccola speciale a una persona amata.

pandoro farcito

Come riutilizzare il panettone

L’altro dolce principe della tradizione natalizia è il panettone, anch’esso molto soffice ma per via dell’impasto, arricchito di uvetta e canditi, il suo sapore è più deciso di quello del pandoro. Questo è il motivo per cui il panettone risulta essere meno versatile rispetto al pandoro, ma niente panico: è sempre e comunque riutilizzabile e riciclabile per creare nuove ricette.

Se dopo le feste natalizie quindi avete accumulato anche avanzi di panettone, potrete smaltirli sfruttando molte delle idee e ricette già proposte in questa guida per smaltire il pandoro. Dovrete solo fare attenzione a creare i giusti abbinamenti di sapori. Ad esempio, il panettone classico si sposerà bene con tutte le creme più neutre, che siano delicate come la diplomatica o più ricche come quelle al mascarpone, e quelle fruttate. Un panettone al cioccolato, invece, soprattutto se senza canditi, potrebbe sposarsi bene con creme al gusto di gianduia o caffè.

Se preferite idee più semplici, ma comunque sfiziose, potreste preparare dei golosi spiedini di panettone: vi basterà tagliarlo in cubetti e poi farlo tostare per pochi minuti (3-8 minuti, a seconda del forno) in forno ventilato preriscaldato a 190°C. Una volta sfornati, potrete “infilzare” i cubetti con uno spiedino per alimenti (facendo attenzione a non bruciarvi le dita) e servire gli spiedini ai vostri ospiti, o semplicemente ai vostri figli per una merenda diversa dal solito, magari accompagnati da un buon tè o da una cioccolata calda.

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