Il riso è quel cereale, ricco di nutrimenti, che fa da base a moltissime preparazioni. Con il riso infatti si ottiene la farina (da impiegare soprattutto nei dolci), il latte vegetale, la pasta di riso (utilizzata soprattutto nella cucina orientale) e l’amido (importantissimo per l’industria cosmetica).
Ovviamente il riso è maggiormente impiegato in cucina, soprattutto nelle ricette di squisiti antipasti, primi e secondi piatti. Tra le preparazioni più note c’è sicuramente quella del risotto, da preparare con tanti ingredienti differenti ma più o meno con gli stessi passaggi. Proprio tra questi passaggi c’è anche quello della tostatura.
Ma cos’è la tostatura?
La tostatura è probabilmente il passaggio fondamentale per portare in tavola un risotto che si rispetti. Con la tostatura infatti si distingue la ricetta di un riso cotto semplicemente in brodo da quella di un risotto, in cui il chicco viene rosolato per evitare che si scuocia in cottura.
Tostare il riso richiede pochissimo tempo, eppure questo piccolo passaggio è in grado di cambiare totalmente la riuscita della nostra preparazione. Solitamente il riso viene tostato in padella con il burro, in realtà però la tostatura può avvenire anche con olio o senza aggiunta di grassi.
Scopriamo quindi assieme come tostare il riso:
Tostare con il burro
Il riso, come abbiamo già detto, la maggior parte delle volte viene tostato in padella con il burro. Per questa operazione sarà necessario utilizzare innanzitutto una pentola bella larga, in questo modo il riso non si sovrapporrà e verrà tostato in maniera omogenea. Dopo aver fatto rosolare la cipolla nel burro, per qualche minuto, ecco che andrà aggiunto il riso da tostare. Mescolando continuamente con un cucchiaio di legno, per evitare che bruci, il riso andrà tostato per qualche minuto o fin quando non si otterrà un riso brillato e più duro. A quel punto si potrà procedere con la ricetta, sfumando con il vino e cuocendo con il brodo caldo.
Tostare con l’olio
La tostatura del riso però può essere fatta anche con l’olio, decisamente più salutare soprattutto se si tratta di quello extravergine d’oliva. Il procedimento resta uguale a quello fatto con il burro, con l’inevitabile differenza di sapore. Il riso tostato con l’olio infatti risulterà essere leggermente meno saporito, seppur aggiunto nella stessa dose del burro, meglio quindi mantecare il riso con un po' di formaggio in ultimo.
Tostare senza grassi
La meno conosciuta ed impiegata è sicuramente la tostatura priva di grassi. Chi utilizza questo sistema non lo fa unicamente per non aggiungere altre calorie, bensì perché sostiene principalmente che in questo modo il riso assorbirà al meglio il condimento aggiunto. Per tostare il riso senza mettere i grassi è molto importante utilizzare una buona pentola antiaderente, per evitare che il chicco di riso si attacchi. Dopo aver messo il riso in pentola, senza burro, olio e cipolla, si farà tostare per alcuni minuti prima di continuare, anche qui, con la cottura del risotto in brodo o con il condimento desiderato.
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