Caffè solubile: come usarlo al meglio

Caffè solubile: come usarlo al meglio
Caffè solubile: come usarlo al meglio

Lo chiamiamo indistintamente caffè solubile o caffè istantaneo ed è una bevanda che è stata inventata meno di cento anni fa, guadagnando subito grande popolarità grazie alla sua comodità e praticità: come spiegano bene i suoi nomi, infatti, si tratta variante di caffè sotto forma di polvere che si dissolve in acqua bollente, pronta quindi al consumo in pochissimo tempo. Nonostante questa estrema facilità di preparazione, ci sono alcune cose da tenere a mente per ottenere il massimo da un caffè solubile, delle regole d'oro che ci permetteranno di preparare un caffè solubile perfetto.

Che cos'è il caffè solubile

In generale, possiamo considerare il caffè solubile una scelta ottimale per coloro che amano bere il loro caffè rapidamente e senza troppi fronzoli, anche se ciò non significa che i più puristi appassionati di caffè non possano trovare un gusto più ricco e complesso (anche se forse non all'altezza di quello che otteniamo con la tradizionale preparazione del caffè con la moka o con la macchina del caffè espresso, almeno se parliamo di vero espresso italiano).

Di base, il caffè istantaneo, conosciuto anche come caffè solubile, è una bevanda a base di caffè che si dissolve in acqua calda o latte, prodotto attraverso un processo di liofilizzazione o spray drying, che consiste nell'essiccare l'estratto di caffè fino a ottenere un polvere solubile.

Il caffè solubile è disponibile in molte varianti, tra cui l'arabica, il robusta e il decaffeinato. Inoltre, ci sono anche diverse marche tra cui scegliere, quindi è possibile trovare quella che soddisfa maggiormente i propri gusti.

Se vogliamo sapere qual è il caffè solubile più buono, dobbiamo prendere in considerazione alcuni fattori: qualità dei chicchi di caffè utilizzati, tecnica di produzione utilizzata, ma anche preferenze personali del consumatore (ad esempio, alcuni preferiscono un sapore forte e deciso, mentre altri prediligono un gusto più morbido e cremoso). Tra le marche di caffè solubile più rinomate possiamo citare Nescafé, Lavazza, Illy e Jacobs Douwe Egberts, ognuna delle quali ha una vasta gamma di prodotti tra cui scegliere, con sapori molto definiti e spesso originali.

La differenza tra caffè solubile e caffè istantaneo

Il caffè solubile e il caffè istantaneo sono due prodotti che spesso vengono confusi tra di loro, ma in realtà ci sono alcune differenze tecniche significative tra i due.

Nello specifico, il caffè solubile viene prodotto attraverso un processo di liofilizzazione o spruzzatura (essiccazione spray), in cui i chicchi sono essiccati e ridotti in polvere rimuovendo ogni traccia di acqua e umidità e permettendo al caffè di mantenere il suo aroma naturale e il sapore intenso. Questa polvere andrà poi miscelata con acqua calda per creare una bevanda di caffè istantanea, il cui sapore può variare notevolmente a seconda della marca e della qualità del prodotto.

Invece, il caffè istantaneo viene prodotto utilizzando un metodo di essiccazione a spruzzo o a getto d'aria calda, che coinvolge l'essiccazione del caffè fresco appena macinato per creare granuli o cristalli di caffè istantaneo, di sapore solitamente meno intenso rispetto al caffè tradizionale.

Che differenza c'è tra caffè solubile e caffè in polvere?

E invece, qual è la differenza tra il caffè solubile o istantaneo e il classico caffè in polvere che prepariamo nella moka? In entrambi i casi, parliamo di prodotti ricavati dal chicco della pianta del caffè, ma i processi produttivi generano esiti molto diversi.

Il caffè in polvere è infatti ottenuto dalla macinazione del chicco di caffè tostato, ha un sapore più intenso e autentico e richiede una preparazione con appositi strumenti come la moka o la macchina per il caffè espresso. Il caffè solubile invece passa attraverso una produzione che impiega tecnologie più avanzate e costose, motivo per cui è generalmente più caro (anche se tendenzialmente meno pregiato): il processo di essiccazione a cui viene sottoposto il caffè solubile può influire sulla qualità del prodotto finale e alterare il suo sapore e aroma, e a volte comporta l'aggiunta di additivi chimici per migliorare il gusto del prodotto.

Il caffè istantaneo presenta però alcuni vantaggi rispetto al caffè tradizionale: in primo luogo, è molto più conveniente e facile da preparare; inoltre, ha una vita più lunga rispetto al caffè macinato e può essere conservato per mesi senza perdere il suo aroma e sapore.

Come si fa il caffè solubile

Dopo tanta teoria, passiamo alla pratica.

Per preparare il caffè solubile, dobbiamo versare la polvere di caffè solubile in una tazza, aggiungere acqua bollente, mescolare bene e basta. Il caffè istantaneo è pronto per essere gustato.

Questa è la descrizione più sintetica ed esaustiva, istantanea come il caffè solubile.

Più precisamente, la preparazione parte versando una o due cucchiaini di polvere di caffè in una tazza e aggiungendovi acqua bollente; poi, mescolare bene fino a quando la polvere si scioglie completamente, aggiungendo eventualmente zucchero o altri dolcificanti per bere la bevanda nella maniera che preferiamo.

Le proporzioni variano in base alle scelte e ai gusti personali: se preferiamo un caffè più forte, possiamo aggiungere più polvere di caffè invece che aumentare la quantità di acqua. Se invece vogliamo un caffè più cremoso, possiamo aggiungere del latte caldo o della panna montata.

In alternativa a questo metodo manuale possiamo utilizzare una macchina per il caffè solubile, un piccolo dispositivo progettato appositamente per gestire la polvere di caffè solubile e preparare automaticamente il caffè con la giusta quantità di acqua e latte.

I trucchi per preparare un buon caffè istantaneo

Anche se la preparazione è così semplice e immediata, ci sono comunque alcune regole da seguire e alcuni trucchi che ci possono assicurare di ottenere un caffè godibile e perfetto.

Innanzitutto, dovremmo cercare di scegliere sempre un prodotto di alta qualità per garantire un sapore ottimale. Inoltre, utilizzare sempre acqua fresca appena bollita evita che il gusto del tuo caffè sia compromesso da un sapore alterato.

Inoltre, per migliorare il sapore del caffè istantaneo possiamo aggiungere latte caldo o freddo, zucchero o altri aromi come la vaniglia o la cannella.

Chiaramente, anche scegliere la giusta quantità di caffè istantaneo da utilizzare ha la sua importanza: generalmente, si consiglia di utilizzare una misura rasa per ogni tazza di caffè che si vuole preparare anche se, come detto, la quantità può variare a seconda dei gusti personali.

Altro punto cruciale è usare acqua alla giusta temperatura: per un caffè istantaneo perfetto, l'acqua deve essere calda ma non bollente, e quindi compresa tra i 70 e gli 80 gradi Celsius. Dopo aver versata l'acqua nella tazza, aggiungeremo il caffè istantaneo e mescoleremo bene fino a quando non si forma una crema uniforme sulla superficie del caffè. In questo modo eviteremo che il caffè resti troppo granuloso o che formi dei grumi.

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