Come cucinare i Germogli di soia

Come cucinare i Germogli di soia
Come cucinare i Germogli di soia

Conosciuti ed utilizzati in oriente sin dall'antichità, i germogli di soia sono le piccole piantine dell’omonimo legume.

Questo alimento può essere considerato un vero e proprio integratore alimentare naturale, grazie ai tanti benefici che l’organismo ne trae attraverso il suo consumo.

Assumendo i germogli di soia, infatti, si aiuta a migliorare la fluidificazione del sangue e ad elasticizzare le arterie, due funzioni estremamente importanti per la salute del nostro cuore. Anche quando si parla di osteoporosi questi germogli risultano essere indispensabili, assumendoli infatti si attivano le proteine responsabili dell’assorbimento della vitamina D, la vitamina necessaria al rafforzamento delle ossa. Un altro aspetto fondamentale legato ai germogli di soia è quello delle sue tante fibre e alla funzione positiva che ha sull'accelerare il metabolismo, essenziale per la perdita di peso.

Più recente è invece la scoperta delle sue proprietà antitumorali. Fino al 2013 la soia era praticamente sconsigliata a chi si sottoponeva alle cure anticancro, si pensava infatti che ne contrastasse gli effetti.

Come pulire i germogli di soia

Generalmente i germogli di soia vengono lavati con acqua fredda e bicarbonato. A quanto sembra questo sistema però non è abbastanza sufficiente per rimuovere le cariche batteriche che solitamente colpiscono i metodi di coltivazione più attuali.

Il modo più efficace per pulire i germogli di soia sembrerebbe essere quello della cottura, saltandoli in padella o lessandoli in pentola.

In Germania, con il consumo a crudo di questi germogli, c’è stata una delle tossinfezioni alimentari col più alto numero di vittime: circa 4 mila persone sono state colpite da forte escherichia coli e 50 sono addirittura morte.

Come cucinare i germogli di soia

Impiegati come una verdura, i germogli di soia sono uno degli ingredienti base dei piatti più tradizionali della cucina orientale. Vengono utilizzati nella preparazione di antipasti, come ad esempio nei ravioli cinesi, in quella dei primi piatti, come nel caso dei spaghetti di riso con verdure, ma anche come accompagnamento dei piatti a base di carne, molto saporito è infatti il maiale con germogli di soia.

germogli di soia

In Italia i germogli di soia vengono principalmente utilizzati per la preparazione di sfiziose insalate, possono però essere impiegati in tantissime altre ricette. E’ possibile infatti utilizzarli come condimento della pasta, unendoli in padella con dei gustosi pomodorini, come ripieno di particolari frittate o come semplice contorno, saltandoli in padella con un po’ di olio e sale.

Ad ogni modo, come abbiamo su spiegato, è molto importante evitare il consumo di germogli di soia crudi. E’ fondamentale quindi, prima portarli in tavola, saltarli in padella oppure bollirli in una pentola colma d’acqua.

 

Ecco come fare:

 

Germogli di Soia Saltati

Preparare i germogli di soia saltati è davvero molto semplice e veloce ma per farlo al meglio è preferibile utilizzare il wok.

Fase 1. Lavate più volte i germogli di soia con abbondante acqua fredda.

Fase 2. Riscaldate un po’ di olio nel wok, aggiungete quindi i germogli e cuocete per 2 minuti circa.

Fase 3. Aggiungete anche la salsa di soia e lasciate insaporire cuocendo ancora per un paio di minuti.

Fase 4. Mettete ora mezzo bicchiere di acqua e continuate la cottura per 10 minuti.

 

Consiglio: In sostituzione al classico olio è possibile impiegare quello di soia.

Importante: Utilizzando la salsa di soia non bisognerà assolutamente aggiungere il sale.

 

Germogli di Soia Lessati

I germogli di soia lessati possono essere consumati in tantissimi modi, l’importante è non cuocerli a lungo per lasciarli croccanti.

Fase 1. Riempite una pentola d’acqua con un po’ di sale e portate ad ebollizione.

Fase 2. Aggiungete ora i germogli di soia e fateli cuocere per 2 minuti circa.

Fase 3. Una volta scolati impiegateli come meglio credete.

Come conservare i germogli di soia

I germogli di soia vanno conservati in frigorifero, all’interno di un contenitore per alimenti oppure in una ciotola capiente. Essendo molto delicati e soggetti facilmente ad attacchi batterici, è molto importante avere la certezza di conservarli all’interno di ciotole o contenitori ben puliti.

Per conservarli utilizzate quindi un contenitore ermetico rivestito di carta forno, oppure di carta assorbente, e disponeteci su i germogli di soia. Richiudete il coperchio e mettete in frigorifero.

In alternativa potrete metterli in una ciotola ricoprendoli con dell’acqua. Aggiungete delle fette di limone per farli mantenere più a lungo e riponete in frigorifero.

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