Come fare un decotto

Come fare un decotto
Come fare un decotto

Di sapore più intenso e concentrato rispetto agli infusi di erbe, i decotti sono una preparazione secolare (se non millenaria) che permette di estrarre le proprietà di radici dure, bacche essiccate, cortecce e semi e di fare così un carico di nutrienti per l'organismo, perfetto soprattutto per contrastare il freddo. Scopriamo tutto sulla tecnica della decozione e sui metodi per fare un decotto in casa.

Che cos'è il decotto

Un decotto è una preparazione a base di erbe bollite in acqua per consentire l'estrazione dei benefici nutrienti idrosolubili in esse contenute; questo processo, che si chiama decozione (dal latino decoquere cioè ridursi), si differenzia dall'infusione perché gli ingredienti sono parti dure e coriacee delle piante officinali, ovvero radici, cortecce e semi legnosi.

Più precisamente, nei decotti il materiale vegetale viene sminuzzato, immerso in un determinato volume d'acqua e portato a ebollizione fino a quando la soluzione di estrazione si riduce a un quarto dell'originale; il liquido ottenuto viene filtrato caldo e poi sorbito tal quale, oppure conservato in frigorifero ben protetto e consumato entro 24 ore.

Come dicevamo, rispetto agli infusi in genere i decotti hanno come ingredienti principali specifici parti e organi delle piante officinali, ovvero radici, rizomi, cortecce, fusti, frutti duri e semi, che sono le componenti che hanno una membrana più spessa e che quindi richiedono un trattamento diverso per la trasmissione delle sostanze attive. In realtà, comunque, la decozione è consigliata anche per fiori, foglie, rami e frutti, soprattutto quando si estraggono oli volatili nell'estratto acquoso.

Altra differenza rispetto al comune processo di infusione è rappresentata dal fatto che il decotto necessita di un costante supplemento di calore, per mantenere l'erba finemente suddivisa satura in acqua bollente, e quindi la miscela deve sobbollire lentamente e non essere sottoposta a una ebollizione forte e rapida.

Lo scopo della decozione e di questo speciale processo di preparazione dei decotti è di poter quindi sorseggiare una soluzione acquosa carica di principi attivi solubili provenienti da erbe dure e legnose, a tessitura fitta e fitta.

Come si fa un decotto: ingredienti e tipologie

Abbiamo quindi già descritto le caratteristiche principali del decotto, ma è bene sottolineare le peculiarità di questa preparazione, nota e usata sin dall'antichità e perfetta per fare un pieno di nutrienti benefici.

Innanzitutto, possiamo usare tantissime tipologie di piante come ingredienti, rispettando solo la proporzione di 30 grammi di pianta officinale o erba aromatica ogni 50 cl di acqua: tra le tipologie più famose e apprezzate citiamo il decotto di zenzero, ideale per contrastare il mal di gola e il raffreddore, il decotto di prezzemolo, indicato per purificare i reni, il decotto di camomilla, per alleviare mal di stomaco, acidità e gastrite, il decotto di aglio per sfruttare le potenti proprietà antibiotiche e antibatteriche di questo alimento. La decozione non è invece adatta a piante termolabili, le cui proprietà sono inattivate dal calore, e tra queste c'è ad esempio la menta.

Una volta scelto l'ingrediente di partenza, dobbiamo metterlo in infusione in acqua a temperatura ambiente da portare lentamente a ebollizione, cuocendo a fuoco lento dai 10 ai 30 minuti e poi far riposare per altri 10 minuti; le componenti coriacee delle piante rilasciano i loro nutrienti con il calore omogeneo e non devono subire sbalzi eccessivi, come detto.

Come fare un decotto perfetto

Dal punto di vista pratico, fare un decotto è davvero molto semplice e fondamentalmente i passaggi sono molto simili a quelli che servono per preparare una tazza di tè.

Iniziamo quindi con la scelta e la selezione delle parti della pianta che intendiamo utilizzare, che metteremo in una piccola casseruola versandoci sopra acqua a temperatura ambiente nella proporzione adatta. Scaldiamo l'acqua a fuoco lento e lasciamo cuocere per almeno 30 minuti. Filtriamo il liquido così ottenuto in un barattolo, trattenendo le componenti vegetali in un colino a maglie fitte.

Possiamo bere il decotto così com'è, aspettando solo qualche minuto che raffreddi, oppure conservarlo in frigorifero in un contenitore ben coperto, consumandolo però entro le successive 24 ore.

Per insaporire il decotto possiamo aggiungere un po' di miele artigianale, della polvere di radice di liquirizia o polvere di foglie di stevia, che addolciscono la preparazione e danno una piacevole nota aromatica. Se invece misceliamo il decotto con succo di frutta o limonata otteniamo una bevanda saporita e tonificante, di gusto originale. Infine, possiamo anche congelare il decotto nelle vaschette per cubetti di ghiaccio o stampini per ghiaccioli, servendoli magari ai bambini come salutari ghiaccioli alle erbe.

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