Come scegliere le patate in base alla preparazione

Come scegliere le patate in base alla preparazione
Come scegliere le patate in base alla preparazione

Le patate sono uno degli ingredienti più utili e versatili in cucina, adatti a ogni tipo di preparazione e di cottura: dai primi piatti agli antipasti, dai secondi agli aperitivi, dagli impasti dei dessert fino a ricette più elaborate, questi ortaggi rappresentano uno degli alimenti di base dell'arte culinaria di tutto il mondo e della gastronomia italiana.

Abbinare varietà di patata e preparazione

Ma non bisogna pensare che tutte le patate siano uguali e possano essere utilizzate in maniera indifferente per preparare la ricetta che abbiamo in mente: saper distinguere e scegliere la tipologia di patata è fondamentale per la riuscita del piatto, perché ogni varietà di questo prezioso tubero ha le sue caratteristiche e qualità specifiche, come possiamo vedere.

Come distinguere le patate

Le tipologie di patate si distinguono per alcuni fattori, a cominciare dalla percentuale di acqua contenuta, dall'amido e dalla consistenza, che determinano anche un sapore differente e una reazione specifica ai vari tipi di cottura.

Le caratteristiche delle patate a pasta gialla

Tra le patate più diffuse ci sono di sicuro quelle a pasta gialla, la varietà che contiene più acqua, con un gusto molto dolce e delicato, polpa compatta e poco farinosa. Questa tipologia è ideale per fare patate lessate o fritte, oppure cotte in umido o al forno, mentre sono meno adatte come ingrediente in altre ricette, perché potrebbero lasciare pezzi più grossi. I cultivar principali i chiamano Monnalisa, Vivaldi, Primura, Almera, Agata e Liseta, tra i più coltivati in Italia.

Le patate rosse con pasta gialla

La polpa soda e compatta è la caratteristica principale delle patate a buccia rossa e pasta gialla, che si rivelano per questo adatte lunghe cotture e a preparazioni che necessitano di temperature elevate: non a caso, si usano per ricette al forno o per fare patatine fritte, che conquistano tutti per un sapore abbastanza deciso. Inoltre, in questi tuberi le sostanze nutritive si concentrano nella buccia, per cui è consigliabile usarle in cucina senza pelare la parte esterna.

Come sono le patate a pasta bianca

L'altra grande famiglia è quella delle patate a pasta bianca, che comprende cultivar come Majestic e Kennebec: le caratteristiche in questo caso sono polpa molto chiara e particolarmente farinosa e un bassissimo contenuto d'acqua. La loro polpa tende quindi a sfaldarsi nel corso della cottura, rendendo la varietà adatta a preparazioni in cui serve un composto morbido: cremose zuppe e vellutate, deliziosi purè, sformati, crocchette, torte dolci o salate e gnocchi sono i piatti che si possono preparare con le patate bianche.

Una tipologia speciale: le patate novelle

Queste sono le categorie principali che si possono trovare in commercio, a cui si aggiungono altre tipologie "extra". È il caso delle patate novelle, così chiamate perché raccolte prima della piena maturazione: di dimensioni piccole, con polpa tenera e buccia sottile, questo tubero è molto versatile e ha un basso contenuto calorico. Sono ottime per cottura con la buccia al vapore, arrosto in forno o saltate in padella, ma non sono adatte per altri piatti come gnocchi, purè o crocchette.

Le ricercate patate viola o vitellotte

Meno note sono forse le patate viola, vitellotte o patate nere, dalla tipica forma oblunga e grumosa e dimensioni ridotte; al contrario delle novelle, hanno una pelle spessa che non si presta all'alimentazione e quindi devono essere sbucciate prima. La polpa interna è di colore viola e ha un sapore dolciastro e una consistenza farinosa, simile a quella delle patate gialle: un'idea sfiziosa è abbinare queste due tipologie per creare piatti dall'effetto cromatico sorprendente.

La candida pasta della patata Turchesa

Originaria del Gran Sasso è la patata Turchesa o turca, dalla buccia viola inconfondibile, forma irregolare e superficie bitorzoluta: all'interno però la pasta è candida, con consistenza e granulosità medie e un basso contenuto di acqua. Caratteristiche che rendono questa tipologia antica adatta a vari tipi di cotture, al vapore, in frittura o arrosto.

Le qualità della patata dolce americana

L'elenco si chiude con una "parente" stretta delle patate, la patata americana o patata dolce, che più precisamente è una radice tuberosa. Le caratteristiche più evidenti sono il colore aranciato della polpa, ricca di betacarotene, e un gusto dolce che le rende perfette come ingrediente di dessert speziati, vellutate o base per impasti e preparazioni dolci.

Lo schema per abbinare preparazioni e tipologie di patate

Ricapitolando, ecco uno schemino riassuntivo per abbinare al meglio patate e preparazioni:

  • Gnocchi: Patate bianche.
  • Crocchette: Patate bianche.
  • Vellutate: Patate americane; patate gialle.
  • Purè: Patate bianche; patate rosse.
  • Contorno per secondi: Patate novelle (arrostite con buccia); patate gialle.
  • Sformati e tortini: Patate bianche.
  • Patate fritte: Patate gialle; patate rosse.
  • Dolci: Patate bianche; patate americane.
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