Come fare un frullato

Come fare un frullato
Come fare un frullato

Il frullato è una delle bevande più consumate nei periodi caldi, da gustare per una piccola pausa, una saporita merenda o in sostituzione di un pasto rinfrescante. Si prepara con pochi ingredienti ma allo stesso tempo apporta moltissimi benefici e nutrienti, nonostante la sua leggerezza.

I frullati più amati sono sicuramente quelli fatti con la frutta fresca, da scegliere in base alla disponibilità stagionale, arricchiti con latte (o acqua in alcuni casi) e magari qualche cubetto rinfrescante di ghiaccio. Per renderli ancora più gustosi, in alcuni casi, è possibile aggiungergli del cacao amaro, del miele o della vaniglia, purché non si faccia l’errore di coprire il sapore della protagonista: la frutta.

Da un po’ di tempo a questa parte oltre ai frullati di frutta sono molto amati anche quelli di verdura, preparati soprattutto da coloro che seguono una dieta ipocalorica.

Come fare un frullato

In molti casi il frullato può essere il giusto compromesso per coloro che, non potendo mangiare dolci, assumono attraverso la frutta qualcosa che somigli ad un dessert. Preparato per i bambini invece può essere un valido sistema per fargli assumere frutta, da loro non sempre troppo gradita.

Vediamo ora assieme come fare un frullato di frutta:

Innanzitutto vi servirà un tagliere, un coltello ed un frullatore.

Fase 1. Scegliete la frutta da utilizzare (fragole, banane, mele, pesche, kiwi, ecc.) tenendo presente che alcuni frutti (come ad esempio anguria ed ananas) hanno maggiore acqua e renderanno la consistenza del frullato più liquida. Potrete scegliere, inoltre, se utilizzare un solo tipo di frutto oppure se impiegarne un paio per bevanda.

Fase 2. Pulite la frutta privandola (eventualmente) della buccia e del torsolo. Tagliatela quindi a tocchetti se necessario.

Fase 3. Spostate la frutta tagliata nel frullatore ed aggiungete la parte liquida. Potete utilizzare del comunissimo latte, quello vegetale (di soia, di cocco o ciò che preferite), del succo di frutta al 100% oppure della semplice acqua.

Fase 4. Se preferite un frullato dal gusto dolce aggiungete un po’ di miele, dello sciroppo d’agave o dello zucchero. In alternativa potete utilizzare dei frutti molto maturi ed otterrete un dolcificante naturale.

Fase 5. Si può rendere “particolare” la vostra bevanda mettendo inoltre dell’essenza di vaniglia, del cocco grattugiato o del cioccolato fuso. Ovviamente non bisogna abbondare con le dosi, un cucchiaino o un pizzico andranno più che bene.

Fase 6. Quando il caldo è eccessivo si possono aggiungere alcuni cubetti di ghiaccio nel frullatore. Evitate di metterne molti per non rendere la preparazione troppo liquida, meglio se ne aggiungete un po’ alla volta valutando l’ipotesi d’inserirne ancora altri man mano. Una buona alternativa è quella di congelare in anticipo i tocchetti di frutta e di sfruttali con l’effetto ghiaccio.

Fase 7.  Frullate il tutto partendo da una potenza minima ed aumentando successivamente. Dovrete raggiungere una consistenza bella cremosa ma liscia, priva di grumi.

Fase 8. Versate il frullato nei bicchieri  e decorate con qualche fettina di frutta, una spolverata di cacao o delle semplici cannucce. Lasciatevi consigliare dalla fantasia.

4 frullato di pesche

Il vostro frullato è pronto per essere gustato.

Differenza tra frullato, frappè e smoothie

Hanno nomi differenti eppure la loro preparazione è molto simile, ma non uguale. Tutti e tre sono molto gustosi, freschi ed invitanti, ma delle piccole differenze li contraddistingue.

Il frullato, come abbiamo detto, è una bevanda che si ottiene dal mix di frutta fresca, latte e qualche cubetto di ghiaccio.

Il frappè è anch’esso a base di frutta e latte, ma si prepara con l’aggiunta di gelato. Esistono ovviamente casi in cui, soprattutto i più golosi, sostituiscono la frutta con il cioccolato, il caffè o altri ingredienti ancora,  oppure viene omesso il gelato al posto dei cubetti di ghiaccio.

Lo smoothie può essere sia di frutta che di verdura, preparato magari con l’aggiunta di acqua e l’immancabile yogurt.

Condividi

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti alla mia newsletter per essere sempre informati sulle ultime novità
vai su