Il peperoncino è molto amato in cucina, grazie alla sua capacità di donare una nota vivace e più o meno piccante alle nostre pietanze. Potremmo definire i peperoncini, quasi come un ingrediente indispensabile da avere sempre a portata di mano quando si tratta di cucinare. Ecco allora che sono tanti quelli che decidono di coltivare la piantina di peperoncini ma, ahimè, i frutti una volta staccati dalla pianta, se non conservati opportunamente, durano poco. Vediamo allora insieme come si conservano i peperoncini.
Per conservare il peperoncino la tradizione ci suggerisce molti metodi affinchè non siamo costretti ad utilizzarli tutti in un arco limitato di tempo, o peggio ancora, non dobbiamo esser costretti a gettarli via, perchè magari si sono afflosciati o ammuffiti. Di famiglia in famiglia, si tramandano varie tecniche di conservazione del peperoncino, per evitare gli sprechi ed avere una efficiente scorta tutta l'anno. Passiamole dunque in rassegna.
Un modo perfetto per conservare i peperoncini freschi, se vi piacciono i sapori forti e decisamente piccanti, possiamo fare come i calabresi, ovvero preparando una golosissima crema di peperoncino, da usare con parsimonia, se la preparate molto piccante, o se la piccantezza non vi spaventa, potete anche osare. Ad ogni modo si prepara così: crema di peperoncino. Una vera chicca in cucina poi è la marmellata di peperoncini, perfetta sia per la conservazione dei peperoncini, sia come ricetta in se, da abbinare ad un tagliare di formaggi, oppure, udite udite...con i dolci!
Come si conservano i peperoncini sott'olio evitando che si fa il botulino?
Il peperoncino sottolio è un grande classico per la conservazione di questo prezioso ingrediente. L'olio infatti è un ottimo mezzo per la conservazione del peperoncino, a patto che la procedura venga eseguita correttamente, evitando la formazione di muffe e botulino. Per conservare peperoncini piccanti sott'olio correttamente dovremmo per prima cosa, lavare gli stessi accuratamente, dopo aver scelto i migliori, per nulla intaccati. Dopo averli lavati, dovremo asciugarli per bene, tamponandoli con un canovaccio pulito.
A questo punto indossiamo i guanti, togliamo via i piccioli e tagliamo i peperoncini a pezzetti e trasferiamoli in un recipiente, quindi aggiungiamo abbondantemente del sale, mescoliamo e lasciamo riposare per 12 ore coperti. Dopo il riposo, passiamo i peperoncini al torchio o servendoci di uno schiacciapatate, per eliminare ogni traccia d' acqua. Ora riponiamoli in un recipiente riempito con aceto e lasciamo a bagno per 10 minuti, quindi passiamo nuovamente con lo schiacciapatate.
Quando siamo sicuri che essi siano ben asciutti, trasferiamoli nei vasetti (precedentemente sterilizzati), pressandoli per bene e aggiungendo man mano l' olio extra vergine di oliva. Lasciamo riposare alcune ore, senza avvitare il tappo e se necessario, aggiungere dell' altro olio, fino a ricoprirli completamente. Quindi tappate e conservate al buio e al fresco. Così conservati, i peperoncini durano tranquillamente un anno, ma quando aprite il vasetto, ponetelo poi in frigo e di tanto in tanto, aggiungetevi dell' olio. Anche l'olio prenderà sapore e potrete utilizzarlo a sua volta come olio aromatico per condirvi bruschette e pietanze varie. In particolare, qui potrete vedere come preparare un gustoso olio aromatico.
Conservare i peperoncini secchi è indubbiamente il metodo più sicuro, in quanto ci assicureremo che non vi sia alcuna traccia di acqua (responsabile delle muffe). Per essiccare i peperoncini, ci sono vari metodi, sicuramente il migliore e più rapido e quello con l'utilizzo di un essiccatore professionale. Ma se non lo avete, potete tranquillamente essiccarli con metodi più consueti.
Per prima cosa dobbiamo lavare ed asciugare i peperoncini, poi posizioniamoli su una griglia, permettendogli la corretta aerazione. A questo punto esponiamoli al sole, possibilmente in un punto ventilato, per almeno 3 giorni, a quel punto, potrete conservarli nei contenitori con chiusura ermetica per le spezie. In alternativa potrete anche essiccare i peperoncini al forno, a 50°C per diverse ore. Se volete dare un tocco rustico e decorativo alla vostra cucina, potreste anche cucire una collana di peperoncini, da appendere in cucina.
Un altro metodo collaudato per conservare i peperoncini è con l'aceto. Come visto anche per gli altri metodi, dobbiamo lavare ed asciugare perfettamente i peperoncini, poi tagliarli a piccole fette. Potete lasciare o togliere i semi, a seconda del grado di piccantezza che si desidera conservare. Ora trasferite i peperoncini in un barattolo precedentemente sterilizzato, aggiungi del sale e qualche grano di pepe intero. Nel frattempo disporremo l’aceto bianco in un pentolino e porteremo sul fino all'ebollizione. A questo punto coprite con l'aceto i peperoncini direttamente nel barattolo, lasciando 2,5 cm dal bordo. Aspettate 30 minuti, quindi mettere il tappo e conservare.
Infine, un modo decisamente pratico per conservare il peperoncino consiste nel surgelarlo. Procedete lavandoli e asciugandoli con cura e trasferiteli interi nei sacchetti per congelare. Prima di riporlo in freezer, sigillare il sacchetto avendo cura di far fuoriuscire tutta l'aria all'interno. In questo modo i peperoncini si conservano per 3 mesi. Quando vi serviranno, basterà lasciarli scongelare.