Come cucinare i cavolini di Bruxelles

Come cucinare i cavolini di Bruxelles
Come cucinare i cavolini di Bruxelles

I cavolini di Bruxelles, chiamati anche cavoletti, appartengono alla famiglia dei cavoli. La loro forma ricorda molto quella del classico cavolo, seppur in miniatura, che però sembrerebbe più apprezzato. Ricchi di antiossidanti, indispensabili per ossa, cervello ed occhi, i cavolini hanno numerose vitamine, fibre, proteine e sali minerali, oltre ad essere disintossicanti ed antianemici. Considerati degli ottimi stimolanti celebrali, i cavolini di Bruxelles sono perfetti nella prevenzione del tumore del colon e del seno. A differenza del loro nome, vengono coltivati maggiormente nel nord Europa, con un clima particolarmente freddo, sottoposti al taglio del gambo (appena iniziano a svilupparsi) che consente la loro uniformità.

Come pulire i cavolini di Bruxelles

I cavolini di Bruxelles si puliscono e tagliano con estrema facilità anche se richiedono un po’ di pazienza in quanto vanno maneggiati uno alla volta.

Per pulire i cavolini vi servirà: un tagliere, un coltello, acqua corrente.

Fase 1. Rimuovete le foglie più esterne di ogni cavolino staccandole direttamente con le mani. Eliminate anche quelle che appaiono macchiate o rovinate.
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Fase 2. Una volta posizionati sul tagliere rimuovete la loro base con l’aiuto del coltello.

Fase 3. Sempre sulla base praticate un incisione a croce, col coltello, per agevolare la cottura.

Fase 4. Pulite i cavolini sotto acqua corrente.

Come cucinare i cavolini di Bruxelles

I cavolini di Bruxelles sono impiegati principalmente per realizzare dei contorni o dei primi piatti. Al forno, in padella o gratinati, c’è chi li bolle e chi li cuoce al vapore per non far disperdere le proprietà nutrienti, i cavolini possono essere cotti in vario modo ed essere impreziositi con moltissime spezie.

Ecco le migliori ricette per i cavolini di Bruxelles:
Cavolini di Bruxelles al forno
Lavate i cavolini e cuoceteli al vapore per 15 minuti oppure bolliteli per 10 minuti. Trasferiteli quindi in un tegame ed aggiungetegli sale, pepe e qualche tocchetto di burro prima di infornarli a 180 °C per circa 25 minuti o fin quando non risulteranno ben colorati.
Cavolini di Bruxelles in padella
Per preparare i cavolini di Bruxelles in padella bisognerà cuocerli al vapore per 15 minuti, naturalmente dopo averli ripuliti con cura. Dopo aver dorato dell’aglio in una padella olio, si aggiungerà la pancetta a dadini da far insaporire per qualche minuto. A questo punto anche i cavolini potranno essere tuffati in padella dove cuoceranno per circa 5 minuti, prima di essere salati e pepati.

Cavoletti di bruxelles saltati in padella2
Cavolini di Bruxelles gratinati
Eliminate le foglie più dure ai cavolini e lavateli sotto acqua corrente. Cuoceteli a vapore per circa 15 minuti e trasferiteli successivamente in una pirofila ben imburrata. Spolverate tutta la loro superficie con sale, pepe, pezzetti di formaggio e parmigiano grattugiato ed infornate a 200 °C per 10 minuti o comunque fin quando non risulteranno gratinati.

Cavolini di bruxelles gratinati

Come conservare i cavolini di Bruxelles

I cavolini possono essere conservati in frigorifero o nel freezer.

Per conservarli in frigorifero sarà opportuno rimuovere loro le foglie più danneggiate (nel caso ci fossero) e richiuderli in sacchetti per alimenti forati, per una durata massima di 15 giorni.

In freezer è possibile conservarli invece anche per 1 anno. Dopo averli immersi in un litro d’acqua con un cucchiaio di sale per mezz’ora, i cavolini dovranno essere ripuliti dalle loro foglie più esterne. Scottati in acqua bollente per pochi minuti, scolati per bene e fatti raffreddare, ecco

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