Come si fa il torrone

Come si fa il torrone
Come si fa il torrone

Conosciuto ed amato in tutta Italia, il torrone è un dolce tipico invernale.

Si prepara in linea generale con zucchero, albume d’uovo e miele, per essere poi farcito con nocciole, mandorle o noci tostate. La sua superficie viene spesso ricoperta da uno strato di ostia, ma non sempre, mentre la sua tipica forma rettangolare invece non cambia mai.

A quanto pare il torrone era già conosciuto in epoca romana, così com’è stato dimostrato da alcuni scritti di Tito Livio, ma non tutti sanno che il suo nome deriva dal latino “torreo” che significa “abbrustolire” (questo per la sua farcitura). Ci sono comunque altre tesi che dimostrano le origini di un nome arabo, il “turun”.

Aldilà delle sue origini, o di quelle del suo nome, oggi il torrone è maggiormente collegato alla città di Sulmona che ne è una grande produttrice ed è molto conosciuto il torrone siciliano.

Quale torrone scegliere

Il torrone, come accennato, può avere diverse varianti.

Da sempre viene preparato con le nocciole e le mandorle, aggiungendo all’impasto magari del cacao. Più recente è invece la produzione di torrone ricoperto da un delizioso strato di cioccolato, preferito da tantissime persone.

Una grande distinzione va fatta comunque per la sua consistenza, il torrone viene suddiviso in duro e morbido, differenza principale che dipende dagli ingredienti utilizzati così come dalla cottura.

Il torrone duro infatti viene preparato con zuccheri e miele e fatto cuocere per lungo tempo, in alcuni casi anche fino a 12 ore.

Il torrone morbido invece ha una cottura decisamente più breve, mai superiore alle 2 ore, ed il suo impasto è reso tenero dalla grande umidità che si forma in esso.

Come si fa il torrone

Oltre ad essere preparato a livello industriale, il torrone si fa tranquillamente anche in casa.

Alcuni tipi sono sicuramente più difficili da fare in confronto ad altri, perché magari particolarmente appiccicosi e quindi meno semplici da lavorare, ma tutto sommato scoprirete voi stessi che con un po’ di pazienza è possibile farli anche nella propria cucina.

Vediamo assieme come si fa il torrone:

Torrone al Cioccolato

Per prima cosa bisognerà sciogliere il cioccolato fondente. Subito dopo andrà utilizzato per spennellare l’apposito stampo da torrone, fino a metà altezza, e trasferito in frigorifero a rassodare. Intanto andrà fuso anche il cioccolato da utilizzare per la farcitura, gli verranno aggiunte le nocciole intere e si verserà il tutto nello stampo, sul cioccolato ormai solidificato. Una volta messo tutto il cioccolato non resterà che esercitare un po’ di pressione, con un cucchiaio magari, per fare in modo che non si creino delle bolle d’aria e che il cioccolato si stenda uniformemente. A questo punto bisognerà trasferire nuovamente lo stampo, ormai pieno, in frigorifero per almeno 2 ore. Trascorso questo tempo il torrone sarà pronto, non resterà che estrarlo dallo stampo e tagliarlo a fette prima di portarlo in tavola.

torrone dei morti

Torrone Morbido

Il torrone morbido è solitamente quello bianco, a base di miele e zucchero. Per farlo si partirà dagli albumi che dovranno essere montati a neve ferma. Una volta tostata la frutta secca in forno a 100 °C per 10 minuti circa, si farà sciogliere lo zucchero nell'acqua portando ad ebollizione, mentre a parte si riscalderà il miele. A questo punto si potranno unire agli albumi lo sciroppo di zucchero ed il miele, si monterà il tutto e si aggiungerà successivamente la frutta secca  bollente. Una volta amalgamati gli ingredienti, ed aver aggiunto magari della buccia grattugiata di agrumi, il tutto andrà steso sull'ostia in uno stampo rivestito di carta forno. Dopo aver livellato la superficie si potrà mettere il secondo strato di ostia e si passerà il torrone in frigorifero per circa 15 minuti. Trascorso questo tempo potrà essere ripreso e tagliato a pezzi.

Torrone di Mandorla

Per tostare le mandorle da utilizzare in questo torrone, dovrete metterle in forno a 180 °C per circa 5 minuti. Successivamente andranno tritate grossolanamente, lasciandone qualcuna da parte. A fiamma dolce invece si farà sciogliere dello zucchero con un cucchiaio di acqua e succo di limone, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Lo zucchero dovrà raggiungere un colore ambrato prima di poter aggiungergli, a fiamma spenta, le mandorle. Quando il tutto risulterà ben amalgamato bisognerà trasferirlo su della carta forno e si dovrà dargli la classica forma rettangolare. Una volta fatto raffreddare per un paio di minuti si dovrà tagliare a pezzi con un coltello affilato, lasciandolo poi riposare per farlo indurire al meglio.

Come conservare il torrone

Il torrone fatto in casa per fortuna, anche se privo di conservanti, può essere conservato a lungo.

Se non riuscite a terminarlo subito, o se comunque volete farlo durare più a lungo, potete tagliarlo a pezzi e riporlo in frigorifero per circa 2 mesi oppure nel freezer per circa 6 mesi.

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