Come cucinare il coniglio

Come cucinare il coniglio
Come cucinare il coniglio

Cucinare il coniglio è abbastanza facile, ma bisogna avere dei dovuti accorgimenti al fine di non rovinarne le delicate carni ed esaltarlo al meglio.
Il coniglio si annovera tra le carni bianche ed il suo nome deriva dal latino “cuniculus” , per indicare l' abitudine di questi animali di costruirsi la tana in cunicoli sotto terra.

Questo roditore vanta una lunga tradizione in Italia, dove lo si allevava già in epoche remote, in particolare in Liguria e sull' isola d Ischia. Oggi viene macellato tra i 2 ed i 6 mesi di vita e generalmente viene venduto in macelleria già preparato per la preparazione di rollè, spezzatino ecc..
Il coniglio è un tipo di carne molto magra, contiene infatti circa 130 calorie per 100 grammi, si rende pertanto particolarmente adatto per l' alimentazione dei bambini e di coloro i quali seguono una dieta ipocalorica, è inoltre ricca vitamine ed Omega3.

Chi non ama il sapore selvatico del coniglio, potrà opportunamente preparare una marinata con la quale ricoprirlo prima di cucinarlo, per attutirne il sapore. In particolare qui potrete scoprire come preparare una marinata

Trascorso il tempo utile alla marinatura potrete sollevare il coniglio, sgocciolarlo e destinarlo alla ricetta che avevate previsto. Vi sono delle ricette tradizionali che esaltano molto il sapore del coniglio.

La ricetta più nota per la preparazione del coniglio probabilmente è quella del coniglio alla cacciatora, la quale si prepara in padella con olio, poi lo si sfuma con vino bianco e vi si aggiunge il soffritto, si uniscono anche i pomodorini, si aggiusta di sale, si lascia cuocere ed in ultimo vi si aggiungono le spezie per insaporire. Qui potete trovare la ricetta dettagliata del coniglio alla cacciatora 

Un' altra ricetta davvero gustosa per preparare il coniglio è alla ligure, detto anche alla “carlona”, cioè preparato molto rapidamente in padella con olio ed aglio, si aggiungono vino, olive verdi e nere, pinoli, capperi ed erbe aromatiche, il tutto poi viene sfumato con il brodo. La tradizione ligure prevede inoltre che il fegato sia tenuto da parte, per esser poi consumato fritto.

Solitamente con il coniglio si prepara anche il ragù, con il quale condire la pasta fatta in casa o la polenta.

Infine come non annoverare il coniglio all' ischitana, una vera delizia preparata nel coccio. Si tratta di immergere preventivamente il coniglio, senza privarlo delle interiora nel vino, poi si lascerà soffriggere l' aglio in olio e vi si unisce il coniglio a pezzi che dovrà rosolare.

Poi si sfuma con il vino e si aggiusta di sale e pepe. Si aggiungono poi pomodori e spezie ed un cucchiaino di strutto. Il coniglio alla ischitana potrà esser servito come secondo piatto, magari accompagnato da un contorno a base di patate ed il sughetto potrà essere utilizzato per condire i bucatini, primo piatto tipico della domenica della tradizione dell' isola di Ischia.

 

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