La ‘nduja è un insaccato tipico della Calabria che ha la particolarità di essere morbido e spalmabile, ma soprattutto rinomato per la sua piccantezza dovuta alla presenza del peperoncino piccante.
Il termine ‘nduja è una sorta di italianizzazione di altri tipi di insaccati che hanno la particolarità di carne e spezie: il salam d’la duja piemontese e la andouille della Francia. L’origine della parola in generale è del latino ed è “inductilia” cioè “cose pronte per essere introdotte”.
Esistono inoltre anche altre forme: “anduglia” che è la versione italiana, oppure anduja, ‘ndugghia, ‘nduda.
La ‘nduja è originale delle zone dell’altopiano del Poro, più precisamente da Spilinga in provincia di Vibo Valentia che il comune di nascita.
La ‘nduja calabrese un tempo era preparata con gli scarti del maiale, cioè trippa e frattaglie: è sempre stato infatti un piatto povero, creato con la milza, stomaco, polmoni, trachea e molto altro. Con il successo di questo insaccato negli ultimi anni ci sono stati dei cambiamenti riguardo alla preparazione che è diventata molto più raffinata.
L’nduja nella versione tipica di Spilinga, viene preparato con tagli di suino di qualità come il guanciale e la pancetta. La carne viene tritata in modo molto fine e mescolato con peperoncino Calabrese, essiccato al sole poi in modo da renderlo morbido e cremoso e dalla consistenza omogenea.
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Preparazione: 5 min
Cottura: 15 min
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