Come usare il forno

Come usare il forno
Come usare il forno

Uno degli elettrodomestici più usati in cucina è senz’altro il forno, ovvero il dispositivo utilizzato, insieme al fornello, per la cottura degli alimenti.
In questa guida cercherò di spiegarvi come usarlo al meglio in modo da ottenere ottimi risultati di cottura.

Leggete le istruzioni

Il mio primo consiglio, che potrebbe apparire banale, è di leggere sempre il manuale di istruzioni quando vi trovate di fronte a un modello nuovo, perché potrebbe contenere informazioni e consigli molto utili.

Imparate a conoscere il vostro forno

Detto questo, come probabilmente mi avete già sentito dire più e più volte, ricordatevi sempre che ogni forno è diverso dagli altri e può avere caratteristiche e peculiarità proprie, che possono determinare risultati anche molto diversi. Pertanto con questa guida vi offro semplicemente delle linee guida, uno spunto da cui partire per riuscire, con la pratica ad ottimizzare la cottura adattando tempi e temperature in base all'esperienza fatta con il vostro forno!

Tipi di forno

Ma andiamo a vedere quali sono i principali tipi di forno per uso casalingo, e come si usano.

Il forno elettrico

Il forno elettrico, si accende e funziona mediante elettricità, trasformando quest’ultima in calore grazie a delle apposite resistenze, normalmente una superiore e una inferiore. I forni moderni sono di solito utilizzabili in modalità statica o ventilata, come vedremo più avanti, ma è spesso dotato anche di altre opzioni di cottura.

Il forno a gas

Il forno maggiormente diffuso fino a qualche decennio fa e oramai sempre meno usato è il forno a gas, ad accensione manuale. Dalla sua ha alcuni grandi vantaggi: è economico, semplice da usare e raggiunge molto rapidamente le alte temperature. Tuttavia, a causa del bruciatore posto nella parte bassa, il cibo tendenzialmente cuoce in maniera meno uniforme, tendendo a cuocere maggiormente nella parte inferiore e di meno in quella superiore.

Come usare il forno 02

Menzione a parte meritano due particolari tipologie di forno: il forno a microonde e il forno a legna.

Il forno a microonde

Con il forno a microonde è possibile, mediante l’effetto riscaldante delle microonde, cuocere, scaldare o anche solo scongelare il cibo, normalmente in tempi più rapidi rispetto a un forno più tradizionale. Importante notare che nel forno a microonde in linea di massima non vanno inseriti determinati alimenti (uova intere, ovvero con il guscio, grandi quantità di olio, superalcolici e/o bevande ad alta gradazione alcolica) e materiali (metalli o leghe di metalli, legno e cristallo). Per le specifiche sull’utilizzo vi rimando a questa utilissima guida.

Il forno a legna

Infine, il tradizionale forno a legna, perfetto per cuocere pane e pizza, ma anche altre pietanze, come carni, verdure e persino dolci. Acceso ed alimentato mediante l’utilizzo di legna, fascine e talvolta di prodotti appositi per l’accensione (diavolina e simili), va acceso, lasciando la porta aperta per consentire una buona ossigenazione, almeno 3 ore prima dell’utilizzo. I tempi possono variare a seconda di numerosi fattori. Il forno sarà pronto per la cottura quando l'interno, da nero diventerà bianco. Prima di inserire le pietanze, il fondo del forno va pulito da cenere e braci. In linea di massima, conviene cuocere pizze e focacce quando il forno è al massimo del calore, arrosti e verdure con forno ben caldo, e infine pane e dolci quando il forno non è più rovente e la temperatura inizia a calare.

Questi ultimi due forni, a microonde e a legna, hanno modalità di cottura e utilizzo a sé, pertanto per loro non vanno considerati i paragrafi inseriti di seguito.

Come usare il forno_forno a legna

Gradi Celsius e Fahrenheit

I forni moderni hanno temperature che possono variare dai 30°C ai 300°C. Qui in Italia nelle ricette le indicazioni sulla temperatura sono riportate sempre in gradi Celsius, ma all’estero o sui siti stranieri, capita spesso di trovare invece i gradi Fahrenheit. Online si trovano dei comodissimi convertitori, ma vi riporto di seguito la conversione delle temperature utilizzate più frequentemente.

86°F = 30°C
212°F = 100°C
302°F = 150°C
356°F = 180°C
392°F = 200°C
428°F = 220°C
482°F = 250°C

Le modalità di cottura

I forni moderni, nello specifico i forni elettrici, hanno diverse modalità di cottura, da utilizzare in base alla pietanza da cucinare. Spesso troverete addirittura la modalità dolci, pizza, ecc., ma qui elencherò solo quelle comuni alla maggior parte dei forni.
Prossimamente cercherò di entrare più nel dettaglio almeno per la differenza tra forno statico e ventilato.

Forno statico

Si tratta di una modalità più delicata, perfetta per cuocere cibi lievitati, in particolare i dolci, che devono cuocere uniformemente dentro e fuori. I vecchi forni a gas sono considerati forni statici.

Forno ventilato

Diversamente dalla modalità statica, quella ventilata cuoce più velocemente e tendenzialmente

Grill

Associata a una temperatura alta, è una funzione che consente di far dorare le pietanze, creando una saporitissima crosticina in superficie. Generalmente si usa negli ultimi minuti di cottura. Ma in alcuni casi può essere utilizzata in esclusiva, per quelle vivande che non necessitano di una vera e propria cottura ma, ad esempio, solo di far sciogliere i formaggi.

Grill ventilato

Questa modalità consente di cuocere mediante la resistenza superiore del grill classico, in associazione alla ventola, la quale distribuisce il calore a tutta la pietanza, conferendo una superficie molto croccante ed un interno umido, pertanto questa modalità è molto utile per cucinare la carne.

Altezza della teglia

In ultimo, ma non meno importante, imparate a scegliere a che altezza posizionare la vostra teglia nel forno. In linea di massima, si usa per lo più un’altezza intermedia. Per la cottura con grill, ad esempio, consiglio di alzare la teglia al ripiano superiore. In caso, invece di torte salate può convenire usare un’altezza inferiore perché la sfoglia cuocia uniformemente e non resti umida a causa ingredienti della farcitura.

Anche in questo caso, comunque, rimane essenziale conoscere il proprio forno, per sapere se cuoce uniformemente sia dall'alto che dal basso, o se piuttosto abbia una temperatura più forte da uno dei due lati (in tal caso, allontanate la teglia dal lato da cui viene il calore maggiore).

Ultimi consigli

  • Salvo diversamente indicato nella ricetta, preriscaldate sempre il forno prima di usarlo.
  • Evitate di aprire il forno durante la cottura. In particolare, in caso di preparazioni di dolci, in quanto potreste compromettere la corretta lievitazione. Se è proprio necessario, aprite lo sportello solo negli ultimi minuti di cottura.
  • Dopo ogni utilizzo, o almeno in caso di pietanze dagli odori forti o di fuoriuscite di liquidi o altro durante la cottura, pulite regolarmente il forno.

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