Come cucinare i gamberoni

Come cucinare i gamberoni
Come cucinare i gamberoni

gamberoni o gamberi rossi sono dei gustosissimi crostacei di medie dimensioni ricchi di ferro potassio, calcio e fosforo, particolarmente apprezzati per le carni pregiate e delicate: non sono considerati prelibatezze alla stregua di astice e aragosta, ma sicuramente sono più ricercati dei più comuni gamberi e gamberetti. Insomma, se avete una cena romantica o un po’ formale e volete servire qualcosa di raffinato senza spendere una fortuna, i gamberoni potrebbero essere il crostaceo che fa per voi.

Come scegliere i gamberoni

Saper riconoscere la freschezza dei gamberoni è molto importante! Per prima cosa quando si acquistano bisognerà verificare che la testa sia ben attaccata al resto del corpo, cosa che spesso accade per i gamberoni surgelati. Scegliete degli esemplari che abbiano ancora il loro guscio e prestate attenzione ai loro occhi perché un gamberone fresco li avrà molto grossi e lucidi. La corazza deve essere anch'essa ludica e ben soda, se ci sono macchie nere allora vorrà dire che il gamberone è stato sciacquato e congelato, così come nel caso dovesse risultare fin troppo duro o asciutto.

Come pulire i gamberoni

Ponete una particolare attenzione nel lavare e pulire i vostri gamberoni in quanto una cattiva pulizia potrebbe conferire un cattivo sapore al vostro piatto.

Per procedere nella pulizia dei gamberoni assicuratevi di avere a disposizione: un tagliere, un coltello affilato, delle forbici, uno stuzzicadenti.

Fase 1. Sciacquate molto bene i gamberoni sotto acqua corrente fredda per evitare che, durante la cottura, possano emanare un cattivo odore.

Fase 2. Adagiateli sul tagliere posizionandoli sul dorso per tagliare loro la testa.

Fase 3. Con l’aiuto delle forbici rimuovete le zampette situate sul ventre.

Fase 4. Sempre con le forbici, incidete il guscio per tutta la sua lunghezza partendo dalla coda fino alla testa.

Fase 5. Una volta estratta la polpa eliminate la sacca intestinale (il filetto nero) incidendo prima il dorso del gamberone.

3-pulire-gamberoni

Consiglio: Teste e gusci potrebbero essere utilizzati per preparare un brodo per risotto o per insaporire altri piatti a base di pesce.

Come si cucinano i gamberoni

Essendo piuttosto versatili, possono essere preparati in più modi e serviti come antipasto o secondo piatto, o anche come pietanza principale. Ma un principiante potrebbe trovarsi in difficoltà proprio a causa di questa versatilità, per cui vediamo insieme come prepararli.

I gamberoni sono abbastanza delicati, ma anche piuttosto facili da cucinare: basteranno pochi accorgimenti per servire in tavola un piatto delizioso.

Per mantenere inalterato il caratteristico sentore di mare, è bene invece non sgusciare i gamberoni, che in questo modo daranno il meglio del loro delicatissimo sapore, rendendoli protagonisti indiscussi del vostro piatto.

Molto importante è fare attenzione ai tempi di cottura, che nel caso dei gamberoni sono davvero brevissimi.

Ricordate che i gamberoni sono un ingrediente delicato: conservateli in frigo al massimo per 1 giorno, o provvedete a congelarli!

gamberoni all arancia

Come cucinare i gamberoni in padella

Uno dei modi più semplici per preparare i gamberoni è la cottura in padella.

Di solito si parte con un leggero soffritto di aglio e olio, dopo di che potrete scegliere tra varie opzioni. Tra le ricette più classiche figurano senz’altro i gamberoni al guazzetto.

Per i più audaci, l’ideale potrebbe essere preparare una salsina agrodolce, magari sfumando i gamberoni con un vino o liquore dolce e aggiungendo della frutta.

Uno dei miei abbinamenti preferiti, ad esempio, è quello con gli agrumi. Vi basterà preparare una vinaigrette con limone, arancia o agrumi misti da usare per sfumare o anche solo per condire i vostri gamberoni dopo la cottura, e il gioco è fatto: avrete in pochi minuti un piatto semplice e raffinato assolutamente delizioso!

Come cucinare i gamberoni al forno

E cosa dire della cottura in forno? Decisamente perfetta per i mesi freddi (o anche d’estate, se non vi secca accendere il forno) potreste optare ad esempio per una originale e light cottura al sale.

Per una semplice cottura in pirofila, potreste preparare dei gamberoni al cartoccio, aggiungendo aglio e pomodorini. O ancora, potete marinare i gamberoni con aglio, olio e limone (anche aggiungendo qualche aroma, se gradite) per un paio d’ore, rigorosamente in frigorifero, e poi cuocere i gamberoni in forno per una quindicina di minuti a 180°C, con tutta la marinata: sentirete che sapore!

Per un piatto ancora più goloso, potete preparare i gamberi gratinati, ricoprendoli con una panatura semplice o anche aromatizzata e procedendo con la cottura: in 10 minuti a 180-200°C con opzione grill avrete un piatto da leccarsi i baffi.

Altri modi per cuocere i gamberoni

Ovviamente esistono tanti altri modi per preparare deliziosi piatti a base di gamberoni.

Per dirne una, potreste preparare un diversamente classico cocktail di gamberoni sbollentandoli per una manciata di minuti, per poi condirli con la tipica salsina.

Un buon metodo per preservare quanto più possibile le proprietà nutritive e il sapore, mantenendo al contempo il piatto light, è quello di preparare i gamberoni al vapore, magari aggiungendo all’acqua di cottura qualche aroma, come foglie di limone o buccia di arancia.

Per un piatto dal sapore più intenso potreste optare invece per la cottura alla griglia, magari allo spiedo, sempre preceduta da un'oretta di marinatura, o addirittura per la frittura.

Come cucinare i gamberoni surgelati

In linea di massima, a meno che non dobbiate servirlo crudo, è sempre preferibile cucinare pesce fresco e non surgelato, soprattutto quando si tratta di piatti molto freschi e semplici, che potrebbero risultare poco saporiti.

Detto questo, però, non tutti hanno a disposizione una pescheria di fiducia, e inoltre… chi di noi non si è mai lasciato tentare dalla comodità di avere degli ingredienti surgelati a disposizione nel freezer?

In particolare, l’utilizzo di gamberoni surgelati può essere indicato se volete consumarli crudi. In questo caso l’ideale sarebbe di comprare gamberoni di ottima qualità, lavarli e pulirli e conservarli in freezer per 24-48 ore.

L’importante, quando si usano gamberoni surgelati, è di farli scongelare naturalmente e lentamente in frigorifero, senza accelerare il processo con acqua calda o microonde. Questo perché i gamberoni hanno tempi di cottura brevissimi e rischiate di trovarveli semicotti senza neanche accorgervene.

Una volta scongelati, potrete procedere normalmente con la vostra ricetta.

Per consumarli crudi, ad esempio, vi basterà sgusciarli e condirli con una delicata emulsione di olio e limone, accompagnati da qualche fogliolina di basilico o, se preferite, di prezzemolo.

In alternativa, potete preparare degli ottimi gamberoni marinati, semplicemente facendoli riposare per un paio d’ore in frigorifero ricoperti di una marinata preparata con succo di limone e aglio tritato. Prima di portarli in tavola, aggiustate di sale e condite con pepe fresco e un filo d’olio.

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