Prezzemolo

Prezzemolo
Prezzemolo
Condividi

Che cos’è il prezzemolo

Il prezzemolo è probabilmente l’erba aromatica più popolare al mondo. Pianta erbacea, appartiene alla famiglia delle Apiaceae, insieme ad esempio a carote e soprattutto sedano, tanto che l’etimologia del suo nome in greco significa proprio “sedano che nasce fra le pietre”. Cresce in modo spontaneo nei boschi e nei prati, ha periodicità biennale se coltivata e perenne quando selvatica; originaria delle zone mediterranee, predilige il clima temperato, mentre al contrario teme il freddo intenso. Dal punto di vista dell’aspetto, si presenta con una radice a fittone di colore bianco o giallastro; le foglie sono frastagliate e completamente glabre, mentre l’infiorescenza è formata da una cinquantina di piccoli fiori bianchi a cinque petali, ma è possibile anche trovare sfumature azzurrine o giallastre.

 

Storia del prezzemolo

Utilizzato prima come farmaco in medicina che come alimento, la storia del prezzemolo è strettamente collegata a quella dei popoli del Mediterraneo: gli antichi Greci, ad esempio, lo utilizzavano per le corone che cingevano il capo degli atleti vincitori di gare, ma anche per decorare le tombe dei defunti, così come i Romani, che però iniziarono a utilizzare il prezzemolo anche per insaporire il vino; furono invece gli Etruschi, a quanto pare, i primi a sfruttare le sue proprietà aromatiche come condimento per arricchire il gusto delle carni, una tradizione che proseguì e si estese poi durante il Medioevo e in particolare con Carlo Magno.

 

Varietà di prezzemolo

Sono due i tipi più popolari di prezzemolo: il primo è il Petroselinum hortense, ovvero quello comune, caratterizzato da foglie piccole, di tonalità verde scura, e in grado di sprigionare un aroma molto intenso; tipico dell’Italia, ha un gusto più dolce rispetto all’altra variante, il Petroselinum crispum, che invece presenta fogliame increspato o riccio. Esiste in realtà anche il cosiddetto Prezzemolo Amburgo, che in realtà somiglia maggiormente a una rapa di dimensioni medie.

 

Come conservare il prezzemolo

Quando possibile, è sempre bene scegliere il prezzemolo fresco rispetto alle varianti essiccate, perché il sapore è decisamente superiore. Le caratteristiche cui prestare attenzione sono il colore delle foglie, che devono essere di un verde intenso, e l’aspetto fresco e vitale; meglio evitare invece le piante che sembrano già appassite o contornate di giallo, segnale che indica un danneggiamento o comunque una maturazione eccessiva. Il prezzemolo fresco deve essere messo in un sacchetto di plastica e conservato in frigorifero; se appare un po’ avvizzito, prima di conservarlo lo si può rivitalizzare bagnandolo con acqua fresca. In alternativa, è possibile anche far essiccare in casa le foglioline, semplicemente lasciandole asciugare su un panno da cucina pulito, formando uno strato singolo: completato questo processo, si inserisce tutto in un contenitore ermeticamente sigillato, da stipare in un luogo fresco, buio e asciutto.

 

Utilizzi in cucina del prezzemolo

Il prezzemolo ha un gusto pungente e leggermente amaro che ben si presta a un utilizzo assoluto, direttamente sulle pietanze, ma che può servire anche a ravvivare la portata di altre erbe aromatiche. La variante comune regge bene la cottura, e dunque si lascia preferire per insaporire piatti caldi, nei quali in genere va aggiunto verso la fine del processo di cottura, così da mantenere al meglio sapore, colore vivace e valori nutritivi. Il prezzemolo può essere utilizzato praticamente in tutti i piatti salati, dalle insalate fresche a zuppe e salse, passando poi per i secondi a base di carne (pollo e vitello, ad esempio) e di pesce, ma non tralasciando i suoi effetti positivi per aromatizzare le verdure, le patate, i frutti di mare, i piatti con le uova.

 

Proprietà del prezzemolo

Il prezzemolo è un’erba polivalente, in grado di fornire molto di più che una semplice decorazione al piatto: l’analisi degli elementi contenuti, infatti, rivela un ottimo apporto per quanto riguarda l’aspetto delle vitamine, a cominciare dagli antiossidanti carotenoidi, acido ascorbico e tocoferolo, con buona presenza anche di vitamina K (di cui è forse la fonte più ricca tra le erbe, con un’incidenza pari a 1.640 mg) e vitamina A; notevole anche il contenuto di minerali (in particolare, zolfo, fosforo, rame, ferro, calcio e soprattutto potassio, con 554 mg contenuti in 100 grammi di prodotto fresco) e di altri componenti che forniscono benefici per la salute, come le fibre alimentari e i flavonoidi. Inoltre, il prezzemolo è anche una delle piante che offre il minor impatto calorico: 100 grammi di foglie fresche producono appena 36 calorie, senza aggiunta di colesterolo e grassi. Complessivamente, dunque, questa pianta aiuta a regolare la quantità di colesterolo nel sangue, e può offrire protezioni anche da una serie di patologie cardiovascolari, oltre che mettere al riparo dalle malattie che colpiscono le ossa, grazie al prezioso apporto di vitamina K e potassio.

 

Leggi tutte le ricette con prezzemolo

Ricette in rilievo

Le migliori ricette da preparare con il prezzemolo

Guide correlate

Qualche utile consiglio per il prezzemolo

logo

Ricette con prezzemolo

Ultime ricette con l'ingrediente prezzemolo

Risoni fagioli e rucola
  • preparazione Preparazione: 5 min
  • cottura Cottura: 15 min
Burger di funghi
  • preparazione Preparazione: 25 min
  • cottura Cottura: 15 min
Pasta con funghi e acciughe
  • preparazione Preparazione: 10 min
  • cottura Cottura: 20 min
Straccetti prezzemolati
  • preparazione Preparazione: 10 min
  • cottura Cottura: 10 min
Baccalà con patate
  • preparazione Preparazione: 20 min
  • cottura Cottura: 20 min
Scialatielli ai frutti di mare
  • preparazione Preparazione: 30 min
  • cottura Cottura: 20 min

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti alla mia newsletter per essere sempre informati sulle ultime novità
vai su