La provola: cos’ è
La provola è un formaggio prodotto con latte vaccino. L’impasto prevede pasta cotta o semicotta e filata e latte crudo. La forma è molto caratteristica, assomiglia a quella di una bottiglia con base rotando e il suo peso si aggira attorno al mezzo chilo.
La provola: origini
Alcuni esperti fanno risalire le origini della parola provola a “pruvatura” o “pruvula” termine utilizzato per indicare l’assaggio di pezzi del formaggio da parte dei componenti del Capitolo, membri di un gruppo religioso in pellegrinaggio al monastero di San Lorenzo situato nei pressi della città di Caserta. La provola, infatti, è un formaggio nato in Campania; origine, questa, documentata dalla presenza del latticino nel folcloristico presepe napoletano del XVII secolo.
La provola in cucina
In cucina, la provola è utilizzata spesso come formaggio da tavola. Cotta e filante, diviene un ottimo ingrediente per primi di pasta e secondi. Tagliata a dadoni, invece, si trasforma in deliziosi antipasti o condimenti per bruschette e focacce salate. Ricette con provola molto buone sono gli gnocchi ai funghi e gli involtini alle olive. In realtà la provola si abbina perfettamente a quasi ogni tipologia di pietanza, dalle pizze, ai rustici, alla pasta, ai risotti ecc..
Piccola curiosità: la provola si suddivide in diverse tipologie sparse nei vari caseifici d’Italia. Ogni regione, infatti, ha il suo esemplare di provola, prodotta con tecniche diverse e relativo marchio di qualità garantita. La versione padana, chiamata Provolone Valpadana, ha ottenuto dall’Unione Europea il prestigioso marchio DOP (prodotto d’origine protetta).
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