Come colorare le brioche

Come colorare le brioche
Come colorare le brioche

Al Nord Italia si chiamano (in modo poco corretto) brioche, al Sud invece sono i cornetti: ad ogni modo, sono uno degli ingredienti fondamentali della colazione all'italiana insieme al latte, al caffè e al cappuccino. Le ricette per preparare cornetti a casa sono tantissime, e negli ultimi anni si sta diffondendo anche la tendenza di fare brioche colorate, sfruttando alcuni trucchi e ingredienti speciali: vediamo insieme quali sono e come procedere per dare un tocco di originalità alla nostra cucina.

Gli esempi di brioche e cornetti colorati

Il procedimento di colorazione delle brioche e dei cornetti può essere applicato sia a preparazioni dolci che a quelle salate: ad esempio, possiamo fare dei cornetti al Philadephia con impasto agli spinaci, dal caratteristico colore verde, oppure dei golosi cornetti al cioccolato, che non è solo la farcia ma anche ingrediente della base, o ancora degli sfiziosi cornetti bicolore, dove il contrasto tra le tinte e i sapori saprà conquistare tutti i palati.

Come colorare le brioche e i cornetti, i consigli di base

Il primo consiglio che possiamo dare a chi si vuole cimentare nella creazione di questi impasti variopinti è di fare attenzione nella scelta degli ingredienti da usare per la tinta: noi suggeriamo di impiegare solo coloranti naturali alimentari, che danno i risultati migliori e consentono comunque di preservare la qualità e la naturalezza del prodotto finale.

I coloranti naturali

Abbiamo già incontrato e usato questi coloranti in tante altre ricette, come per la preparazione dei marshmallow fondant o della torta Arlecchino, e in un'altra guida abbiamo anche dato dei consigli per fare coloranti naturali in casa.

I consigli per usare puree o farine di frutta per colorare

Possiamo aggiungere che, nel caso degli impasti brioche, questi prodotti producono risultati più efficaci e migliori di alternative come puree o farine di frutta disidratata o frullata, che possono essere comunque valide alternative: quando le usiamo, però, conviene formare due impasti separati (quello di base e quello con l'ingrediente aggiuntivo) per bilanciare poi l'effetto finale e incorporare le puree in modo agevole. Stessa tecnica funziona anche con farine particolari, come quella di saraceno o la farina integrale.

Il cacao per un tocco di gusto e colore

Come già visto, inoltre, un altro metodo classico per colorare le brioches è impiegare il cacao nella fase di creazione dell'impasto, considerando ovviamente che la tinta finale del dolce sarà scura in proporzione alla quantità utilizzata e che, soprattutto, varierà anche il gusto finale del prodotto.

La preparazione dell'impasto per le brioche colorate

Qualunque sia la strada scelta e il colore finale che speriamo di ottenere, comunque, il punto di partenza per fare brioche colorate è lo stesso: la preparazione dell'impasto. Si può procedere seguendo la nostra ricetta preferita, facendo solo attenzione a scorporare dall'impasto una piccola parte alla quale aggiungeremo il colorante.

Il procedimento per fare brioche colorate

Per un risultato ottimale bastano circa 5 grammi di colorante naturale da incorporare a mezzo chilo di impasto (su un totale di 2 chili di pasta di partenza); possiamo poi procedere alla lavorazione tenendo separati i due impasti e seguendo le istruzioni. L'impasto più grande va piegato più volte con il burro, quello colorato va steso per renderlo fine (con spessore di circa 2 millimetri): all'ultima piega, sovrapponiamo la parte colorata a quella neutra e facciamo aderire le sfoglie, così da creare una brioche a forma di cornetto dall'aspetto colorato e dal gusto saporito, da far lievitare e cuocere in forno come prevede la ricetta classica.

 

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